Escursioni
Degsa Viaggi offre ai suoi clienti servizi personalizzati per escursioni presso mete fantastiche in tutta Italia e ricche di patrimoni artistici culturali partendo dalla nostra così detta terra delle sirene, Sorrento, ispiratrice di racconti omerici che da sempre appassionano non solo gli amanti della letteratura, ma milioni di turisti provenienti da tutto il mondo. Oltre ad ammirare i vicoli e le piazze caratteristiche del posto, gli ospiti possono assaporare cibi della tradizione e piatti unici, grazie al tour culinario da noi organizzato che prevede anche pranzi in famiglie, proprio per far fede allo spirito di accoglienza e calore tipico napoletano.
L’azzurro del mare, il verde della macchia mediterranea e dei terrazzamenti coltivati ad agrumi, si fondono con caratteristiche architetture per creare uno dei percorsi più belli d’Italia: la Costiera Amalfitana.
La strada tortuosa si insinua in profondi valloni, avvolge gli speroni di roccia a picco sul mare, scende verso la spiaggia e poi risale, in una successione di scorci e vedute mozzafiato.
Un paesaggio unico al mondo disegnato da baie, insenature, strapiombi e piccoli borghi arroccati sulla montagna, per continuare e visitare Salerno, città con un lungomare mozzafiato con un museo di ceramica e monete medievali, sino ad arrivare al parco Archeologico di Paestum.
Per continuare il nostro viaggio, proponiamo la visita di una delle città più ricche non solo a livello artistico\culturale, ma anche di contraddizioni : Napoli. Tra il Vesuvio e i Campi Flegrei, adagiata su uno splendido golfo, sorge la città d’arte, di storia e di cultura, ma anche di degrado, incuria e caos: Napoli è una città stupenda ma anche maledettamente contraddittoria e darne una definizione univoca o lasciarne la descrizione a poche parole è cosa pressoché impossibile. “Vedi Napoli e poi muori” disse un noto scrittore tedesco Goethe poichè visitarla sarà sicuramente un’esperienza unica e indimenticabile. L’importanza e il prestigio plurisecolare della città rivivono quotidianamente nelle chiese, nei musei, nei palazzi storici, nei castelli, nei vicoli, nelle piazze, nei resti archeologici come possiamo trovarli a Pompei ed Ercolano. Un patrimonio artistico e architettonico che l’Unesco ha deciso di tutelare, includendo il centro storico di Napoli, il più esteso d’Europa, tra i siti del patrimonio mondiale dell’umanità.
Se hai visitato Napoli e hai ancora del tempo libero non ti puoi perdere la Reggia di Caserta uno dei più fastosi e splendidi palazzi che mai sovrano abbia fatto costruire, dista circa 35km da Napoli. La Reggia di Caserta risale ai tempi di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia dal 1735 al 1759.
Salito al trono, Carlo di Borbone si apprestò a riorganizzare il regno sia sotto il profilo militare-amministrativo sia sotto quello culturale. A questo scopo volle realizzare una fastosa reggia che avesse l’eleganza e lo splendore della Reggia di Versailles, simbolo dell’ideale di vita grandiosa del Re Sole, Luigi XIV.
Arriviamo adesso nella nostra capitale Roma : è considerata una delle più belle città del mondo. Il suo centro storico, insieme alle proprietà extraterritoriali della Santa Sede dentro la città e alla Basilica di San Paolo Fuori le Mura, è tra i 54 siti italiani inseriti dall’Unesco nella World Heritage List.
Il centro storico, racchiuso all’interno delle mura aureliane (a sinistra del Tevere) e delle mura gianicolensi (a destra del fiume), comprende ben 25.000 punti di interesse ambientale e archeologico.
La leggenda vuole che a fondare Roma furono nel 753 a.C due fratelli, Romolo e Remo, allattati dalla famosa Lupa, divenuta ormai simbolo iconografico della Capitale, assieme a uno dei suoi monumenti più importanti: il Colosseo. Ma è la storia che ha fatto grande Roma: prima centro della Repubblica Romana, poi fulcro della vita politica e culturale dell’Impero, e, nel IV sec., capitale del mondo cristiano.
Il sito del Patrimonio Mondiale, esteso nel 1990 alle mura di Urbano VIII, comprende alcuni dei monumenti più importanti dell’antichità, tra i quali spiccano i Fori Imperiali. Poco distanti, sul colle Aventino, troviamo due capolavori, sede degli svaghi della gens romana: Le terme di Caracalla (212-217), tra i più grandiosi esempi di bagni pubblici, e il Circo Massimo, dedicato alle corse delle bighe. Spostandosi a Nord lungo il Tevere si incontra il Mausoleo di Augusto, imponente monumento funerario voluto dall’imperatore Augusto nel 29 a.C. al suo ritorno da Alessandria, che ricorda la tomba di Alessandro Magno. Altro famoso mausoleo è quello di Adriano, su cui si innalza Castel Sant’Angelo. Radicalmente modificato in epoca medioevale e rinascimentale, è collegato alla città dello Stato del Vaticano da un corridoio fortificato, il passetto di borgo.
Sempre nel centro storico di Roma sorge il Pantheon, tempio dedicato alle divinità dell’Olimpo, voluto dall’imperatore Adriano (118 -128) e chiamato dai romani “la Rotonda”.
Di indubbio interesse sono poi le colonne monumentali: la Colonna Traiana, eretta per celebrare la conquista della Dacia da parte dell’imperatore Traiano, e la Colonna di Marco Aurelio innalzata tra il 176 e il 192 per rendere omaggio alle vittorie sulle popolazioni germaniche e collocata davanti a Palazzo Chigi (sede attuale del Governo) nella stupenda Piazza Colonna.
Tante poi le piazze, luoghi indimenticabili di Roma: Campo dei Fiori, con al centro la statua del filosofo eretico Giordano Bruno; Piazza Navona, dove sorge la splendida Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini; Piazza di Spagna dominata dalla celebre scalinata; Piazza del Popolo con le caratteristiche chiese gemelle; Piazza Venezia con l’imponente Vittoriano alle cui spalle sorge il Campidoglio; il Largo di Torre argentina con i resti di antichi templi romani; Piazza Trilussa e Piazza Santa Maria in Trastevere, site entrambe nello storico quartiere di Trastevere.
Oltre al centro storico di Roma, anche alcuni edifici religiosi e pubblici della Roma papale, proprietà extraterritoriali della Santa Sede, fanno parte del patrimonio Unesco. Tra questi vi sono alcune delle Chiese più belle della Capitale, considerate veri e propri capolavori artistici: Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano e San Paolo fuori le Mura. Questi monumenti hanno esercitato nel corso dei secoli una notevole influenza sullo sviluppo dell’architettura e delle arti monumentali in gran parte del mondo cristiano.
La Basilica di Santa Maria Maggiore è una delle basiliche maggiori di Roma, di enorme valore artistico e religioso. Nella Roma papale questa chiesa rappresentò uno dei fulcri del piano urbano realizzato da Sisto V. Ancora oggi la basilica con il suo tipico campanile e le cupole è un elemento caratteristico del panorama di Roma. Peculiarità della basilica è la qualità e l’abbondanza dei mosaici: quelli della navata (36 pannelli) e quelli dell’arcata, risalenti al V sec., mentre quelli dell’abside furono ultimati nel 1295. La bellissima facciata posteriore, capolavoro di Carlo Rainaldi (1673), è una delle realizzazioni più solenni dell’architettura barocca.
San Giovanni in Laterano fu la prima cattedrale di Roma: qui l’imperatore Costantino dopo il 312 consentì l’istituzione della prima sede episcopale. A cinque navate, con l’esterno semplice e l’interno riccamente decorato, la basilica, per l’ Anno Santo del 1650, fu restaurata da Borromini. Fu in seguito a questo restauro che la la chiesa assunse il suo aspetto barocco.
Altra basilica patriarcale è quella di San Paolo fuori le Mura, costruita per volere di Costantino nel 314 e successivamente ampliata. Nel 1823, dopo un incendio, fu ricostruita dall’architetto Poletti. La basilica, divisa in 5 navate, presenta 80 colonne monolitiche di granito Montorfano. Nella parte superiore della parete, dove lastre di alabastro egiziano si alternano a grandi finestre, ci sono 36 affreschi con scene della vita di San Paolo.
Insieme al centro storico di Roma e alle tre grandi chiese, nella lista Patrimonio dell’Umanità sono stati inseriti anche diversi palazzi di notevole interesse, tutti di proprietà del Vaticano. A cominciare dalla Cancelleria (1483-1517), ci sono poi Palazzo dei Propilei, Palazzo Maffei, Palazzo San Callisto e, infine, il Palazzo di Propaganda Fide.
Curiosità
Il territorio all’interno del perimetro delle mura aureliane è diviso in 22 rioni: Monti, Trevi; Colonna, Campo Marzio, Ponte, Parione, Regola, Sant’Eustachio, Pigna, Campitelli, Sant’Angelo, Ripa, Trastevere, Borgo, Esquilino, Ludovisi, Sallustiano, Castro Pretorio, Celio, Testaccio, San Saba, Prati. Furono i Patti Lateranesi, stipulati nel 1929 tra l’Italia e il Vaticano, a stabilire che un certo numero di proprietà definite ‘extraterritoriali’ e situate in territorio italiano rimanessero di esclusiva proprietà della Santa Sede.
La Cucina : Specchio di una Roma autentica, verace e dall’animo ruvido, anticamente fonte d’ispirazione di poeti e scrittori, Trastevere, lo storico quartiere di sampietrini e case medioevali, oggi racconta una città con un passato memorabile, dai profumi e dalla cucina difficili da dimenticare. Osterie e trattorie in cui vince la tradizione e si scommette tutto su un ottimo rapporto qualità-prezzo. Spazi in cui si cucina ancora per i veri romani, recuperando le ricette tramandate di generazione in generazione, e si mangia a prezzi abbordabili, e noi potremo consigliarvi dei posti dove vale la pena assaggiare cibi della tradizione romana.